Manifesto

"... Quello che noi promuoviamo è un'opera altamente ed essenzialmente civile e pacifica ... " (Dal manifesto di fondazione della "Dante" - 1889)

14.2.23

Lunedì 27 febbraio, ore 18:30 - Conferenza della dott.ssa Raffaella Da Vela sul tema "Etruria: Terra di migranti? Storie di viaggi e incontri nella Toscana e nell'Emilia-Romagna del I millennio a.C. "

Cari soci e amici del Comitato della Dante Alighieri di Oslo,

lunedì 27 febbraio, alle ore 18:00, si terrà la nostra Assemblea Generale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo (Oscarsgate 56) e a seguire, alle ore 18:30, il nostro secondo incontro dell’anno. Ospite della serata sarà la dott.ssa Raffaella Da Vela, che ci parlerà sul tema:

Etruria: Terra di migranti? Storie di viaggi ed incontri nella Toscana e nell’Emilia-Romagna del I millennio a.C.


Scorcio dell’Appennino alle spalle della città etrusca di Marzabotto,
 crocevia commerciale e culturale (foto: R. Da Vela)

 

La conferenza propone una breve storia delle migrazioni tra Toscana ed Emilia-Romagna nel I millennio a.C., quando i territori delle odierne regioni erano abitati dagli Etruschi e dai loro vicini Italici. Dopo aver presentato alcuni dei temi attuali e ancora dibattuti della storia etrusca, quali l’origine degli Etruschi, gli scambi ideologici e commerciali con i Greci, le colonizzazioni e gli scontri con Roma, verranno presentati alcuni esempi concreti, materiali e contesti archeologici della Toscana e dell’Emilia-Romagna. Questi esempi condurranno il pubblico lungo le infrastrutture della mobilità etrusca in Appennino e racconteranno i viaggi e le storie di uomini e donne migranti in Etruria, soffermandosi sul loro ruolo sociale, politico ed economico. Le migrazioni in Etruria saranno quindi considerate nella loro funzione positiva, in quanto portatrici di innovazione tecnologica e culturale, ma anche nella loro problematicità e con il loro potenziale di scontri ed incomprensioni.


Raffaella Da Vela ha studiato Etruscologia ed Archeologia italica all’Università di Firenze. Dopo sette anni di lavoro sul campo come archeologa in Toscana ed Emilia-Romagna ha conseguito il dottorato di ricerca in co-tutela internazionale tra le università di Firenze e Bonn (Germania), con una tesi sulla trasmissione culturale tra l’Italia meridionale e l’Etruria settentrionale in età Ellenistica. Attualmente è ricercatrice presso l’Università di Tübingen, dove svolge un progetto sul ruolo delle risorse nella mobilità Etrusca in Appennino. I suoi interessi di ricerca sono rivolti soprattutto alle migrazioni e alla storia sociale del Mediterraneo antico, alla transumanza nell’Italia preromana, alla costruzione della memoria nel paesaggio sacro e funerario, ai networks delle famiglie etrusche.


  
La valle del fiume Secchia, infrastruttura della mobilità Etrusca
tra Emilia e Toscana (foto: R. Da Vela)

Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola,
via di comunicazione tra l’Appennino
 ed il porto adriatico etrusco di Spina (foto: R. Da Vela)


Raffaella Da Vela