Manifesto

"... Quello che noi promuoviamo è un'opera altamente ed essenzialmente civile e pacifica ... " (Dal manifesto di fondazione della "Dante" - 1889)

26.8.25

Lunedì 15 settembre, ore 18:00 - Conferenza di Diana Di Giampaolo sul tema "L'Aquila nuova Gerusalemme? Storia e misteri del capoluogo d'Abruzzo"

Lunedì 15 settembre alle ore 18:00, presso Frogner bydelshus (Drammesveien 60, Oslo), Diana Di Giampaolo terrà una conferenza, aperta ai soci e agli amici del Comitato della Dante di Oslo, dal titolo:

L’Aquila nuova Gerusalemme?
Storia e misteri del capoluogo d’Abruzzo


 Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila


Una città sorta nel XIII secolo su progetto dell’imperatore Federico II con una pianta che richiama misteriosamente quella di Gerusalemme . Un’antica basilica che nasconde al suo interno un “labirinto di pietra”, pieno di enigmi da decifrare. Lo scenario in cui fu incoronato papa Celestino V, probabilmente colui “Che fece per viltade il gran rifiuto”, come dice Dante nel III canto dell'Inferno. 
L’Aquila, capoluogo d’Abruzzo, non è solo una meraviglia urbanistica, ma nasconde tra le sue pietre veri e propri enigmi, degni di un romanzo di Dan Brown.

La conferenza sarà un viaggio alla scoperta de L’Aquila, città in cui chiese, palazzi e monumenti non sono soltanto straordinarie testimonianze artistiche, ma anche custodi di significati più profondi. Attraverso simboli scolpiti nella pietra, si esplorerà come l’arte possa farsi linguaggio segreto, capace di trasmettere messaggi attraverso i secoli.
Sarà inoltre l’occasione per fare il punto sulla situazione dei restauri, a sedici anni dal devastante terremoto che ha colpito la città, e per osservare come L’Aquila si stia preparando a ricoprire il ruolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2026.
Una serata per lasciarsi affascinare dai segreti nascosti di una città che ha saputo risorgere, preservando intatto il proprio spirito antico e misterioso.

Diana Di Giampaolo è originaria di Pescara, in Abruzzo, ed è consigliere del Comitato della Dante di Trondheim. Laureata in Economia presso l’Università di Bologna, ha conseguito un Master in Management del Turismo presso l’Università d’Annunzio di Chieti e un Master in Marketing e Comunicazione presso la Business School del Sole 24 Ore di Milano. Dopo varie esperienze nel settore marketing e la gestione di un’attività di produzione alimentare, si è trasferita a Trondheim nel 2017. Dal 2019 insegna lingua e cultura italiana agli stranieri e collabora con “Giulia”, la scuola digitale di italiano per stranieri dell’Istituto Treccani.


Mappa del centro storico dell’Aquila che evidenzia l’impianto urbano di origine medievale: una pianta a scacchiera suddivisa in quattro quartieri, attraversata da due assi principali — est-ovest e nord-sud — e delimitata da porte murarie. Questa struttura richiama sorprendentemente la rappresentazione planimetrica medievale dell’antica Gerusalemme, motivo per cui L’Aquila è spesso definita la “nuova Gerusalemme” d’Italia.



 Un’immagine del celebre labirinto di pietra presente sul pavimento della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, a L’Aquila. In evidenza si notano cerchi concentrici e motivi simbolici, tra cui la ripetizione della figura dell’8, elementi distintivi di questo enigmatico disegno pavimentale




Diana Di Giampaolo

Curiosità:

La Basilica di Santa Maria di Collemaggio è il luogo della Perdonanaza Celestiniana, iscritta nella lista del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO nel 2019 come tradizione che si ripete ininterrottamente dal 1294 e che fornisce un senso di continuità e di identità culturale all’intera comunità della città e della provincia dell’Aquila.
La Basilica, devastata dal terremoto del 2009, è stata riaperta nel dicembre 2017 a seguito del restauro curato dalla “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del Cratere” con il finanziamento di ENI.