Cari soci e amici del Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri,
siamo lieti di annunciare due eventi significativi in questo mese di gennaio, incentrati sull'approfondimento della conoscenza di Dante Alighieri, il sommo poeta che ha dato il nome al nostro Comitato. Vi invitiamo calorosamente a partecipare a queste eventi speciali.
Entrambi gli eventi rappresentano occasioni imperdibili per gli appassionati di letteratura e cultura italiana, e per coloro che desiderano approfondire la loro conoscenza dell'opera di Dante Alighieri. Vi aspettiamo numerosi!
Il primo evento,
in collaborazione con la Foss videregående skole e aperto ai soci e agli amici del Comitato, sarà una conversazione con la prof.ssa
Claudia Di Fonzo, dal titolo
Questioni di diritto e letteratura intorno a Dante Alighieri, che si svolgerà
mercoledì 17 gennaio alle 11.00, nell'aula 03-02 a Nedre Foss, Vulkan 19.
La conversazione trarrà ispirazione dal recente libro di Claudia Di Fonzo, pubblicato nel settembre 2023, dal titolo '
Albedo iustitiae. Il peccato ermafrodito e altre questioni di diritto e letteratura'.
Questo libro esplora come diritto, teologia e letteratura si influenzavano a vicenda nel Medioevo. Si concentra sulle idee di giustizia nella letteratura italiana dei primi anni del 1300, in particolare nelle opere di Dante e Cino da Pistoia, che erano amici e si influenzavano a vicenda. Dante, noto per aver scritto il primo trattato di diritto pubblico, "De Monarchia", e Cino, importante nella scuola di interpretazione giuridica e lodato da Dante nel “De vulgari eloquentia” come esemplare per la lirica amorosa, sono al centro di questa analisi. Il libro esamina anche il rapporto tra giustizia e sapienza, soprattutto nel "Convivio" di Dante, offrendo una nuova teoria sulla sua struttura, e la relazione tra il potere spirituale e temporale. La Prof.ssa Di Fonzo, con una prestigiosa carriera accademica, offre una prospettiva unica su questi argomenti.
Questo incontro rappresenta un'opportunità ideale per coloro che sono interessati ad esplorare in modo più approfondito l'opera di Dante Alighieri, con particolare attenzione alle connessioni interdisciplinari tra letteratura, diritto e teologia nel contesto medievale.
Claudia Di Fonzo è una studiosa di letteratura medievale e di filologia dantesca. Si è laureata cum laude in Lettere presso l'Università degli Studi di Firenze nel 1994 e ha conseguito due dottorati in "Filologia dantesca" e in "Studi di Antichità, Medioevo e Rinascimento". Ha svolto ricerche presso l'Albert Ludwigs-Universität in Germania e alla University of Cambridge.
Di Fonzo ha lavorato come ricercatrice presso le Università di Chieti e di Teramo, focalizzandosi sul Dante politico e sulla documentazione medievale. È stata anche adjunct professor of Italian presso la New York University. Tra le sue pubblicazioni principali, si segnalano le edizioni critiche sulla Divina Commedia e l’"Ottimo commento".
Oltre a contribuire a diversi volumi accademici, ha scritto per riviste specializzate come "Studi Danteschi" e "L’Alighieri". È curatrice del sito Danteide dal 2001 ( www.danteide.net ) e attualmente insegna all'Università di Trento e al Liceo Leonardo da Vinci di Firenze.
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Prof.ssa Claudia Di Fonzo |
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La seconda iniziativa è la proiezione esclusiva del film DANTE di Pupi Avati, un evento realizzato in sinergia con l'Istituto Italiano di Cultura di Oslo. La proiezione avrà luogo nella sala multimediale dell'Istituto (Oscars gt. 56, Oslo). Con una durata di 94 minuti, il film sarà proiettato con sottotitoli in inglese.
Concepito nel 2003 e prodotto in collaborazione con Rai per celebrare nel 2021 il 700° anniversario della scomparsa del sommo poeta, questo film ha conquistato un posto di prestigio nella scorsa stagione cinematografica italiana. Basato sull'opera di Giovanni Boccaccio, il film esplora la vita di Dante Alighieri da una prospettiva unica, presentata attraverso il racconto di Boccaccio stesso, magistralmente interpretato da Sergio Castellitto.
Sinossi del film: Nel settembre del 1350, Giovanni Boccaccio riceve l'incarico di consegnare dieci fiorini d'oro a Suor Beatrice, figlia di Dante Alighieri, come gesto simbolico di risarcimento per le ingiustizie subite dal padre. Dante, morto nel 1321, aveva trascorso gli ultimi vent'anni della sua vita in esilio, inseguito e condannato sia lui che i suoi figli maschi. La sua fama era cresciuta grazie alla diffusione della sua opera, la Commedia, nonostante alcune figure ecclesiastiche la considerassero diabolica.
Questo risarcimento da parte di Firenze, che aveva condannato Dante quasi mezzo secolo prima, rappresentava un tentativo di riconciliazione postuma con il poeta. Boccaccio, accettando questo incarico, intende svolgere un'indagine approfondita su Dante per raccontarne la storia umana e le ingiustizie che ha subito.
Durante il suo viaggio da Firenze a Ravenna, Boccaccio visita gli stessi luoghi in cui Dante aveva trovato rifugio o era stato respinto durante il suo esilio. Questo viaggio gli permette di ricostruire la vicenda umana di Dante e di narrarne la storia completa.
Il film si concentra sulla storia umana di Dante Alighieri, evidenziandone la grandezza e la fama mondiale.
Cast artistico: Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Carlotta Gamba, Enrico Lo Verso, Alessandro Haber, Leopoldo Mastelloni, Gianni Cavina, Erica Blanc.
Pupi Avati ha iniziato la sua carriera dirigendo film horror ed è considerato uno dei più importanti registi italiani di questo genere, con titoli come La casa dalle finestre che ridono (1976) e Zeder (1983), che sono considerati capolavori. La sua filmografia come regista comprende quasi quaranta film e opere televisive. Ha collaborato alla sceneggiatura di Salò o Le 120 giornate di Sodoma (1976), diretto da Pier Paolo Pasolini.
Sergio Castellitto è un attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista italiano. È uno degli attori italiani più celebri. Tra i film più apprezzati dalla critica ricordiamo L’uomo delle stelle del 1995 e la commedia cinematografica Bella Martha (Ricette d'amore) del 2001. Nel 2008 è stato nominato tra i giurati del concorso del 61° Festival di Cannes.