OSLO\ aise\30 settembre 2015 - Una folta rappresentanza dei sei comitati norvegesi della Dante Alighieri ha preso parte alle giornate italo-norvegesi, che si sono svolte nella cittadina vicentina di Sandrigo parallelamente alla tradizionale festa dedicata al Baccalà alla Vicentina, nel fine settimana dal 25 al 27 settembre.
A guidare i comitati della Dante c’erano i presidenti della Dante di Røst, Kjell-Arne Helgebostad, di Oslo, Sergio Scapin, di Halden, Terje Aargaard, e di Kristiansand, Jan Berg.
Nella mattinata di venerdì 25 settembre i Comitati sono stati accolti nella sala consiliare del Municipio dal sindaco di Sandrigo, Giuliano Stivan, che ha rivolto loro un saluto di benvenuto ricordando i profondi legami di amicizia della cittadina vicentina con la Norvegia e in particolare con l’isola norvegese "gemellata" di Røst nell’arcipelago delle Lofoten. All’incontro con il sindaco era anche presente un numeroso gruppo di cittadini di Røst, guidati dal loro sindaco Tor Arne Andreassen.
Nella giornata di sabato 26 settembre i comitati della Dante, insieme alla delegazione di Røst, hanno fatto visita al Villaggio Norge di Rosolina, in provincia di Rovigo, per ricordare la sua costruzione, a seguito dell’alluvione del novembre 1951, ad opera della Croce Rossa norvegese, che aveva prontamente aderito all’appello di aiuto lanciato dalla cittadinanza. A ricordo di quell’evento è stata deposta una corona davanti al monumento della solidarietà Norvegia-Polesine al centro del Villaggio Norge nel corso di una solenne cerimonia, cui erano presenti le autorità civili e militari locali. La banda cittadina ha eseguito gli inni nazionali norvegese ed italiano prima dei discorsi ufficiali da parte del sindaco di Rosolina, Franco Vitale, del governatore della contea norvegese del Nordland, Tomas Norvoll, e del sindaco di Røst, Tor Arne Andreassen. Nei discorsi è stato sottolineata l’importanza della solidarietà umana tra gli Stati come elemento di fratellanza tra i popoli e sono state gettate le basi per un consolidamento dell’amicizia tra la cittadina polesana e la Norvegia.
Nella giornate di domenica 27 settembre i comitati della Dante hanno potuto assistere, nella pubblica piazza di Sandrigo, all’affascinante e goliardica cerimonia della sfilata dei club del baccalà provenienti da tutta Italia e di investitura dei nuovi confratelli della Confraternita del Baccalà alla Vicentina. Nel corso della cerimonia è stata consegnata al ministro della Pesca norvegese, Elisabeth Aspaker, la targhetta europea di riconoscimento dello stoccafisso delle isole Lofoten come indicazione geografica protetta.
Prima della consegna, l’ambasciatore d’Italia a Oslo, Giorgio Novello, si è rivolto al numeroso pubblico ed alle autorità italiane e norvegesi - per la Regione Veneto era presente il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti -, ricordando come i rapporti tra Italia e Norvegia non siano mai stati cosi positivi dal punto di vista politico, economico e culturale ed ha rivolto un caloroso ringraziamento alla Società Dante Alighieri "particolarmente attiva in Norvegia". Gli ha fatto eco il ministro norvegese per la pesca, Elisabeth Aspaker, ricordando come gli italiani abbiano nobilitato il loro prodotto, lo stoccafisso, che, grazie a loro, è ora divento parte dell’eredità gastronomica europea alla pari del parmigiano reggiano e del prosciutto di Parma.
L’ottima accoglienza riservata ai comitati norvegesi della Dante a Sandrigo e a Rosolina si deve anche al presidente della Pro Sandrigo, Fausto Fabris, e al presidente della Confraternita del Baccalà alla vicentina, Luciano Righi, che hanno organizzato le varie iniziative cui i comitati hanno partecipato. (aise)
Manifesto
"... Quello che noi promuoviamo è un'opera altamente ed essenzialmente civile e pacifica ... " (Dal manifesto di fondazione della "Dante" - 1889)
30.9.15
L’AMBASCIATORE AD OSLO NOVELLO E I COMITATI NORVEGESI DELLA DANTE ALLE GIORNATE ITALO-NORVEGESI DI SANDRIGO
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AISE
Il Comitato Dante Alighieri di Oslo si prefigge di promuovere la lingua e la cultura italiane ad Oslo e in Norvegia e di rafforzare i legami culturali tra Italia e Norvegia.
29.9.15
L’Ambasciatore Giorgio Novello e i Comitati norvegesi della Dante Alighieri alle “Giornate italo-norvegesi” a Sandrigo.
Dal sito dell'Ambasciata d'Italia a Oslo
Pieno successo delle “Giornate italo-norvegesi” a
Sandrigo, nel Vicentino. Giunta ormai alla 28.ma edizione, la manifestazione di
quest’anno ha avuto come ospite d’ onore la Ministra della pesca norvegese
Elisabeth Aspaker, alla guida di una articolata rappresentanza del
sistema-Paese norvegese: il presidente della Contea del Nordland Tomas Norvoll,
il Sindaco del Comune di Røst Tor-Arne Andreassen, i rappresentanti di nove
città tra le quali Bergen e Trondheim. Impeccabile la gestione del
Sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan, la regia del Presidente della “Venerabile
Confraternita del Bacalà alla Vicentina” onorevole Luciano Righi e l’azione del
Presidente della Pro-loco di Sandrigo Fausto Fabbris. Particolarmente
apprezzata la presenza del Presidente del Consiglio regionale Veneto
Roberto Ciambetti. Il Ministro Aspaker si è rivolta anche in italiano al
migliaio di persone radunate in piazza del Municipio per ricordare l’importanza
del settore ittico nelle eccellenti relazioni bilaterali italo-norvegesi. Nel
suo intervento, l’Ambasciatore Giorgio Novello ha portato i saluti delle
istituzioni ad iniziare dal Sottosegretario Senatore Della Vedova, che
nell’ancor recente passato ha visitato proprio l’artico norvegese, ed ha
sottolineato il felice momento dei rapporti tra i due Paesi nonché il ruolo
dell’Italia nella regione artica. (per continuare a leggere clicca qui).
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Ambasciata d'Italia Oslo
Il Comitato Dante Alighieri di Oslo si prefigge di promuovere la lingua e la cultura italiane ad Oslo e in Norvegia e di rafforzare i legami culturali tra Italia e Norvegia.
23.9.15
I SEI COMITATI NORVEGESI DELLA DANTE ALIGHIERI ALLE GIORNATE ITALO-NORVEGESI DI SANDRIGO
OSLO\aise\7 settembre 2015 - Nel fine settimana dal 25 al 27
settembre si terranno nella cittadina vicentina di Sandrigo la
tradizionale Festa del baccalà e le Giornate
italo-norvegesi, cui parteciperà quest’anno per la prima volta una
delegazione dei sei comitati norvegesi della Dante
Alighieri.
Come spiega il presidente del Comitato Dante Alighieri di Oslo, Sergio Scapin, l’iniziativa è partita dal Comitato Dante Alighieri dell’isola norvegese di Røst, il più settentrionale del mondo, nell’arcipelago delle Lofoten a cento chilometri oltre il circolo polare artico.
Sandrigo è ufficialmente gemellata con Røst dal 2001 e si definisce "patria del baccalà", per i legami storici con le isole Lofoten, al largo delle quali viene pescato il prelibato merluzzo che poi viene essicato, e per la festa che organizza ogni anno a settembre per celebrare e portare avanti la tradizione del "baccalà alla vicentina". In Norvegia, in onore di Sandrigo, un’isoletta delle Lofoten è stata chiamata col nome di Sandrigøya, che vuol dire isola di Sandrigo. Per converso, a Sandrigo, una piazza è stata dedicata a Røst. La Festa del baccalà di Sandrigo è una festa popolare aperta a tutti ed alla quale partecipa ogni anno una delegazione comunale dell’isola di Røst e della Contea norvegese del Nordland.
La delegazione dei comitati norvegesi della Dante sarà accolta ufficialmente dal sindaco di Sandrigo, Giuliano Silvan, e parteciperà ad alcune iniziative enogastronomiche e culturali organizzate dalla locale Pro Loco.
Durante le Giornate italo-norvegesi, la cittadina e i mercatini sono addobbati a festa con bandiere norvegesi e italiane. Nella piazza principale viene allestito uno stand gastronomico nel quale viene servito baccalà, rigorosamente proveniente da Røst, secondo le ricette tradizionali del posto. Nelle serate di venerdì e sabato le piazze e i bar del centro sono animati da una folla in festa.
Per la giornata di domenica 27 settembre è in programma la sfilata dei club del baccalà provenienti da tutta Italia e la spettacolare cerimonia all'esterno del municipio della nomina dei cavalieri della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina.
Furono gli abitanti di Røst a dare ospitalità nel gennaio 1432 al nobile mercante e navigatore veneziano Piero Querini ed ai sedici marinai sopravvissuti al terribile naufragio del veliero con il quale trasportavano mercanzie da Creta alle Fiandre. Gli abitanti delle isole Lofoten da allora hanno sempre nutrito una grande riconoscenza verso Pietro Querini, soprattutto per essere stato il primo a portare lo stoccafisso in Italia.
La popolazione dell'isola di Røst, che i veneziani chiamarono Rustene, era dedita alla pesca e all'essicazione del merluzzo. I veneziani rimasero circa quattro mesi nell'isoletta (una superficie di appena 11 kmq) e Querini scrisse una dettagliata relazione per il Senato, oggi conservata nella Biblioteca Apostolica Vaticana, che viene considerata una testimonianza preziosa ed unica per approfondire la conoscenza degli usi e costumi degli antichi abitanti di Røst.
Il fortunoso naufragio e la calorosa accoglienza da parte degli abitanti dell’isola a Querini e agli altri sopravvissuti sono stati portati in scena a Røst nell’estate 2012 e 2014 dall'opera "Querini", del compositore norvegese Henning Sommero. Alcuni brani di quest’opera saranno eseguiti per la prima volta ad Oslo l’11 settembre nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura. (aise)
Come spiega il presidente del Comitato Dante Alighieri di Oslo, Sergio Scapin, l’iniziativa è partita dal Comitato Dante Alighieri dell’isola norvegese di Røst, il più settentrionale del mondo, nell’arcipelago delle Lofoten a cento chilometri oltre il circolo polare artico.
Sandrigo è ufficialmente gemellata con Røst dal 2001 e si definisce "patria del baccalà", per i legami storici con le isole Lofoten, al largo delle quali viene pescato il prelibato merluzzo che poi viene essicato, e per la festa che organizza ogni anno a settembre per celebrare e portare avanti la tradizione del "baccalà alla vicentina". In Norvegia, in onore di Sandrigo, un’isoletta delle Lofoten è stata chiamata col nome di Sandrigøya, che vuol dire isola di Sandrigo. Per converso, a Sandrigo, una piazza è stata dedicata a Røst. La Festa del baccalà di Sandrigo è una festa popolare aperta a tutti ed alla quale partecipa ogni anno una delegazione comunale dell’isola di Røst e della Contea norvegese del Nordland.
La delegazione dei comitati norvegesi della Dante sarà accolta ufficialmente dal sindaco di Sandrigo, Giuliano Silvan, e parteciperà ad alcune iniziative enogastronomiche e culturali organizzate dalla locale Pro Loco.
Durante le Giornate italo-norvegesi, la cittadina e i mercatini sono addobbati a festa con bandiere norvegesi e italiane. Nella piazza principale viene allestito uno stand gastronomico nel quale viene servito baccalà, rigorosamente proveniente da Røst, secondo le ricette tradizionali del posto. Nelle serate di venerdì e sabato le piazze e i bar del centro sono animati da una folla in festa.
Per la giornata di domenica 27 settembre è in programma la sfilata dei club del baccalà provenienti da tutta Italia e la spettacolare cerimonia all'esterno del municipio della nomina dei cavalieri della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina.
Furono gli abitanti di Røst a dare ospitalità nel gennaio 1432 al nobile mercante e navigatore veneziano Piero Querini ed ai sedici marinai sopravvissuti al terribile naufragio del veliero con il quale trasportavano mercanzie da Creta alle Fiandre. Gli abitanti delle isole Lofoten da allora hanno sempre nutrito una grande riconoscenza verso Pietro Querini, soprattutto per essere stato il primo a portare lo stoccafisso in Italia.
La popolazione dell'isola di Røst, che i veneziani chiamarono Rustene, era dedita alla pesca e all'essicazione del merluzzo. I veneziani rimasero circa quattro mesi nell'isoletta (una superficie di appena 11 kmq) e Querini scrisse una dettagliata relazione per il Senato, oggi conservata nella Biblioteca Apostolica Vaticana, che viene considerata una testimonianza preziosa ed unica per approfondire la conoscenza degli usi e costumi degli antichi abitanti di Røst.
Il fortunoso naufragio e la calorosa accoglienza da parte degli abitanti dell’isola a Querini e agli altri sopravvissuti sono stati portati in scena a Røst nell’estate 2012 e 2014 dall'opera "Querini", del compositore norvegese Henning Sommero. Alcuni brani di quest’opera saranno eseguiti per la prima volta ad Oslo l’11 settembre nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura. (aise)
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17.9.15
16 settembre 2015: Dante e Ibsen: due geni a confronto. Seminario alla Casa Museo di Henrik Ibsen a Venstøp.
Dal sito dell'Ambasciata d'Italia a Oslo
Dante e Ibsen: due geni a confronto. Se ne è parlato mercoledì 16 al Museo Ibsen di Skien, la città che nel 1828 diede i natali al grande drammaturgo norvegese e che, nella dimora di famiglia di quest’ultimo così spesso adombrata in tanti suoi capolavori, ospita oggi un museo dedicato alla sua figura.
Dante e Ibsen: due geni a confronto. Se ne è parlato mercoledì 16 al Museo Ibsen di Skien, la città che nel 1828 diede i natali al grande drammaturgo norvegese e che, nella dimora di famiglia di quest’ultimo così spesso adombrata in tanti suoi capolavori, ospita oggi un museo dedicato alla sua figura.
Il seminario è stato introdotto dalla direttrice
del museo, Jorunn Sem Furre, affiancata dalla coordinatrice Ellen Rodvang.
L’Ambasciatore Giorgio Novello ha successivamente presentato talune analogie
tra i due scrittori, in una sorta di gioco degli specchi attraverso i secoli e
le culture che conferma una volta di più quanto siano vitali e profondi i
legami tra Italia e Norvegia. (per continuare a leggere cliccare qui)
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Ambasciata d'Italia Oslo
Il Comitato Dante Alighieri di Oslo si prefigge di promuovere la lingua e la cultura italiane ad Oslo e in Norvegia e di rafforzare i legami culturali tra Italia e Norvegia.
1.9.15
31 agosto 2015: conferenza di Giulia Parenti "Le eroine dell'opera lirica italiana"
Lunedì 31 agosto alle ore 18:30 Giulia
Parenti ha tenuto presso l’Istituto Italiano di Cultura una conferenza dal
titolo: Le eroine dell’opera lirica italiana
Nella conferenza sono state analizzate e messe a
confronto le figure femminili delle principali opere nel panorama
melodrammatico italiano. In particolare
sono state analizzate le diverse personalità e i diversi comportamenti di Norma
della “Norma” di Vincenzo Bellini, di Violetta Valéry de “La Traviata” di
Giuseppe Verdi, di Lucia della “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti, e di
Tosca dalla “Tosca” di Giacomo Puccini in relazione agli eventi nelle
rispettive opere.
Giulia Parenti ha frequentato la scuola
bilingue Istituto Marymount di Roma ed ha conseguito nel luglio 2014 la
Maturità Classica al Liceo Classico Statale Pilo Albertelli di Roma,
presentando una tesina dal titolo “Il conflitto della scelta – La storia di
Violetta Valèry”, basandosi su “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Durante gli anni del Liceo ha partecipato a
numerose simulazioni delle Nazioni Unite (MUN – Model United Nations) e nel
2012 si è classificata tra i primi venti nel concorso letterario “Un mondo a
colori” sul tema della diversità organizzato dal Permanent Secretariat of Nobel
Peace Laureates Summits. Attualmente frequenta la facoltà internazionale di
Global Governance presso l’Università di Tor Vergata in Roma.
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