Manifesto

"... Quello che noi promuoviamo è un'opera altamente ed essenzialmente civile e pacifica ... " (Dal manifesto di fondazione della "Dante" - 1889)

29.4.20

Sabato 2 maggio, ore 18 - "La lingua delle canzoni" - Videoincontro con Roberto Tartaglione

Sabato 2 maggio, ore 18 - "La lingua delle canzoni"
Videoincontro con Roberto Tartaglione
organizzato dalla Scuola di Italiano di Roma

Cliccare sull'immagine per ingrandirla

PRENOTAZIONE (fino al 1° maggio): CLICCA QUI

PAGAMENTO VELOCE (fino al 1° maggio): CLICCA QUI


(L'accettazione della prenotazione viene inviata entro 24 ore dal ricevimento dell'avviso di pagamento. Vi raccomandiamo quindi di prenotarvi e di versare la quota di partecipazione NON OLTRE il 1° maggio)

27.4.20

I simboli di Raffaello - Viaggio nei significati alle Scuderie del Quirinale #stoacasacondante

I simboli di Raffaello
Viaggio nei significati alle Scuderie del Quirinale (Roma)


Cari soci ed amici del Comitato della Dante Alighieri di Oslo,
oggi vi proponiamo questo bel video sui simboli di Raffaello attraverso una visita guidata delle sue opere esposte in 10 stanze alle Scuderie del Quirinale (Roma)



24.4.20

Videoconferenza di Stefano Agnoletto sulla storia dell'emigrazione italiana all'estero tra '800 e '900 #stoacasacondante

Cari soci ed amici del Comitato della Dante Alighieri di Oslo,

nell'ambito della serie di videoconferenze che proponiamo in questo periodo di emergenza coronavirus, vi consigliamo la visione della videoconferenza

"Storia dell'emigrazione italiana tra l'800 e il '900"


del nostro Consigliere, Stefano Agnoletto, che ringraziamo per il contributo dato per farci meglio conoscere le dinamiche e le motivazioni storiche che sono state all'origine dell'emigrazione italiana all'estero tra '800 e '900. 

La conferenza si trova sul canale Youtube della Fondazione ISEC (Istituto per la storia dell'età contemporanea).



Introduzione alla conferenza da parte di Stefano Agnoletto:
La Fondazione ISEC propone questa lezione introduttiva alla storia dell’emigrazione italiana all’estero tra la fine dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento.
È uno strumento didattico liberamente utilizzabile gratuitamente, a disposizione di tutti i docenti e le docenti. Attraverso l’uso di fotografie, video, canzoni e materiale di archivio gli studenti e le studentesse vengono accompagnati alla scoperta della storia di milioni di italiani e italiane che tra il 1876 e il 1976 abbandonarono l’Italia in cerca di una vita migliore per sé e per le proprie famiglie.
La lezione è organizzata per temi: i numeri, i motivi economici all’origine delle migrazioni degli italiani e delle italiane, il lavoro, il razzismo, la clandestinità, i viaggi e le tragedie che li caratterizzavano, il terrorismo, la tratta delle bianche e la prostituzione, il lavoro minorile, le storie di successo.
La lezione può essere utilizzata come un unico strumento didattico, oppure può essere impiegata in modo frazionato per attività didattiche sui singoli temi affrontati.


18.4.20

SOLIDARIETÀ E ATTIVITÀ A DISTANZA DEL COMITATO DANTE ALIGHIERI DI OSLO

SOLIDARIETÀ E ATTIVITÀ A DISTANZA DEL COMITATO DANTE ALIGHIERI DI OSLO 

Informazione ai soci ed agli amici del Comitato della Dante Alighieri di Oslo da parte del Presidente, Sergio Scapin.

Per leggere l'articolo pubblicato dall'Agenzia di Stampa AISE, cliccare qui.

Mercoledì 22 aprile, ore 18:00 - Videoconferenza di Giulia Grassi "Le sorprese del Palatino" - #stoacasacondante

Cari soci ed amici del Comitato Dante Alighieri di Oslo,

ci auguriamo che voi tutti stiate bene e che, nonostante i tempi non facili, ognuno di voi abbia potuto trascorrere delle serene feste pasquali.

Ci auguriamo, inoltre, di poter presto rivedervi tutti, non appena ci saremo lasciati alle spalle questa emergenza.

Nel frattempo, tuttavia, vi proponiamo alcune videoconferenze e visite guidate di musei e gallerie d'arte in Italia.
Cogliamo qui l'occasione per segnalarvi la videoconferenza di Giulia Grassi "Le sorprese del Palatino", cui potrete partecipare mercoledì 22 aprile alle ore 18. La conferenza è organizzata dalla Scuola di Italiano di Roma Scud'it, il cui Direttore Roberto Tartaglione ha tenuto nel passato diverse conferenze per i comitati norvegesi della Dante.




Le sorprese del Palatino”: videoconferenza di Giulia Grassi (www.scudit.net/giuliagrassi.htm), mercoledì 22 aprile alle 18, ore italiane.

Il Palatino è forse il colle di Roma più famoso, ma non è il più conosciuto. E ogni volta che gli archeologi hanno modo di scavarne qualche metro le scoperte che fanno sono sempre importanti e sorprendenti. Degli scavi degli ultimi decenni ci parlerà Giulia Grassi, senza trascurare di accennare alle liti fra gli archeologi che, sull’interpretazione dei ritrovamenti, non sempre vanno d’accordo.

Costo 5 Euro. Per prenotazione e pagamento veloce con carta o paypal cliccare qui: www.scudit.net/online/220420.htm

Ricevuto il pagamento, entro 24 ore, vi sarà inviata conferma dell’iscrizione. Le prenotazioni saranno accettate fino a martedì 21 aprile.

15.4.20

Visita a Palazzo Farnese, splendore del Rinascimento #stoacasacondante

VISITA A PALAZZO FARNESE (ROMA)


Questa volta proponiamo una visita a uno dei palazzi più belli della Roma rinascimentale: Palazzo Farnese, oggi sede dell'Ambasciata di Francia ma sempre di proprietà dello Stato italiano.



Per guardare il video, cliccare qui (14:18 min.)

12.4.20

Buona Pasqua! #stoacasacondante

Buona Pasqua ai soci ed agli amici
del Comitato Dante Alighieri di Oslo!

Resurrezione e noli me tangere (1303-1305 circa)
Giotto - Cappella degli Scrovegni, Padova

Ripercorriamo il Mistero Pasquale attraverso la narrazione semplice di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova.

NB!!! Per vedere il video cliccare qui - Klikk her for å se videoklippet


GIOTTO DI BONDONE
Giotto di Bondone, italiensk maler, billedhugger og arkitekt, virket i Firenze, grunnleggeren av det italienske maleri; ifølge tradisjonen elev av Giovanni Cimabue. I malerkunsten brøt en ny stil frem i Toscana mot slutten av 1200-tallet. Den store fornyeren var Giotto di Bondone, som er kjent for sine fresker i San Francesco i Assisi og i Santa Maria dell'Arena i Padova. Han utviklet en storlinjet plastisk stil, med dramatisk komposisjon og i en mer virkelighetsnær form, og ledet utviklingen mot renessansen.

Som et av hans første arbeider regnes freskene av den hellige Frans av Assisi i overkirken i San Francesco (1300–04). Nyere forskning (blant andre Alastair Smart) avviser at Giotto har vært mester for disse freskene og tilskriver dem en anonym kunstner. Likevel blir de fortsatt av mange ansett for å være sikre, tidlige verk av Giotto. De 28 bildene viser både forbindelsen med Cimabue og Cavallinis klassisisme. Her fulgte han i stor utstrekning de anerkjente oppskrifter for helgenlegendenes illustrasjon i den toneangivende bysantinske kunst, men brøt med bysantinismens abstraherende og symbolske gjengivelse. Etterpå arbeidet han en tid i Roma, hvor han blant annet utførte en mosaikk i den gamle Peterskirkes atrium, Navicella, nå bare kjent gjennom kopier.

I Scrovegnikapellet i Padova fikk han så anledning til å skildre Kristi, jomfru Marias og hennes foreldres liv i en serie fresker (1304–06). Dette er hans hovedverk og hans best bevarte arbeid. Her merker en på ny gjenklang fra den følelsesladede, senbysantinske kunsten, som satte spor etter seg mange steder i Italia på denne tiden.

Siden arbeidet Giotto blant annet i Bologna og Napoli, men mest i Firenze. Her utførte han altertavler, for eksempel Madonna fra kirken Ognissanti (Uffiziene i Firenze), og veggmalerier, først og fremst i kirken Santa Croce, i Peruzzi-kapellet, der han malte seks fresker med scener fra døperen Johannes' og evangelisten Johannes' liv. I Bardi-kapellet utførte han likeledes seks fresker som skildrer begivenheter fra Frans fra Assisis historie; her kommer den moderne kunstners større bevissthet til syne, foruten en rikere utviklet artistisk evne. I 1334 ble Giotto overbyggmester ved domkirken i Firenze, der hans viktigste bedrift var planlegging av kampanilen og utkastene til, og muligens utførelsen av, de nederste rekker av relieffer.

Giottos store betydning ligger delvis i at han brøt med det bysantinske skjema. Selv om han beholdt middelalderens abstrakte, blå bakgrunn, forkastet han den lineære og skjematiske fremstillingsmåte og gav i stedet figurene bevegelighet og kroppslig fylde ved lys- og skyggevirkning. Ved hjelp av plastisk modellerte figurer og en enhetlig romkomposisjon som viser en bevisst bestrebelse i retning av perspektiv, skapte han en helt ny billedvirkning. Men ikke bare som romskapende mester revolusjonerte han sin samtids maleri; med enkle midler oppnådde han en sterkt dramatisk virkning, båret av ekte religiøs opplevelse, men alltid strammet gjennom harmonisk fargefordeling og fast komposisjon. Giottos kunst regnes for å ha vært av grunnleggende betydning for Masaccio og dermed for utviklingen av ungrenessansens maleri i Firenze.
Store norske leksikon

9.4.20

Auguri pasquali dal Presidente della Società Dante Alighieri, prof. Andrea Riccardi #stoacasacondante



Cari soci ed amici del Comitato della Dante Alighieri di Oslo,

al seguente link troverete il video messaggio di auguri pasquali del prof. Andrea Riccardi, Presidente della Società Dante Alighieri:

Link video


8.4.20

12 aprile Domenica di Pasqua. Concerto dal vivo "Music for Hope" di Andrea Bocelli dal Duomo di Milano alle ore 19:00 #stoacasacondante

Concerto dal vivo "Music for Hope" di Andrea Bocelli dal Duomo di Milano

On Easter Sunday (April 12, 2020), by invitation of the City and of the Duomo cathedral of Milan, Italian global music icon Andrea Bocelli will give a solo performance representing a message of love, healing and hope to Italy and the world. Watch live here at 10am LA, 1pm NYC, 6pm UK, 7pm CET.

Andrea Bocelli was invited to give this performance by the Mayor of Milan and the Duomo cathedral during this dark time that has wounded all of Italy. He replied, "On the day in which we celberate the trust in a life that triumphs, I'm honored and happy to answer "Sì". I believe in the strength of praying together; I believe in the Christian Easter, a universal symbol of rebirth that everyone – whether they are believers or not – truly needs right now. Thanks to music, streamed live, bringing together millions of clasped hands everywhere in the world, we will hug this wounded Earth’s pulsing heart, this wonderful international forge that is reason for Italian pride. The generous, courageous, proactive Milan and the whole of Italy will be again, and very soon, a winning model, engine of a renaissance that we all hope for. It will be a joy to witness it, in the Duomo, during the Easter celebration which evokes the mystery of birth and rebirth”

Per ascoltare il concerto cliccare qui

6.4.20

Mostra di Raffaello (1483-1520) alle Scuderie del Quirinale (Roma) in occasione dei 500 anni della morte - #stoacasacondante


Le Scuderie del Quirinale riaprono virtualmente le porte della mostra“Raffaello.1520-1483” con video-racconti, approfondimenti e incursioni nel backstage che, attraverso i canali social, permetteranno di ammirare alcune tra le più belle opere esposte e presenteranno dettagli e curiosità sull’arte del pittore rinascimentale e sulla più grande rassegna mai tentata finora.
Con l’hashtag #RaffaelloOltreLaMostra sarà possibile ascoltare il racconto dei curatori e partecipare virtualmente agli incontri ospitati a palazzo Altemps prima dell’apertura al pubblico dell’esposizione. Da Silvia Ginzburg, che affronta il tema della giovinezza di Raffaello, ad Antonio Natali, che racconta il periodo fiorentino del pittore, fino ad Alessandro Zuccari, che ne approfondisce l’attività nella Capitale.
Tanti i contributi offerti anche dai curatori della mostra e da importanti studiosi che, attraverso pillole video, approfondiranno le opere e le grandi tematiche relative all’arte di Raffaello. La serie, introdotta dalla curatrice Marzia Faietti con “Qualche ragione, tra le tante, per amare Raffaello”, partirà con Matteo Lafranconi, curatore e Direttore di Scuderie del Quirinale, cominciando proprio dal punto in cui parte il percorso espositivo, con “La morte di Raffaello”. A seguire, i co-curatori Francesco Di Teodoro Vincenzo Farinella approfondiranno la Lettera a Leone X, il progetto di Villa Madama, il rapporto di Raffaello con l’antico, con i suoi committenti e gli anni della gioventù. Infine, lo studioso Achim Gnann presenterà una riflessione su “Raffaello e Giulio Romano”.
Le attività online proseguiranno con #RaffaelloInMostravideo-passeggiate all’interno delle sale, arricchite da dettagli e curiosità sulle opere, e incursioni nel backstage, con il racconto dell’allestimento della rassegna che vanta capolavori provenienti dalle collezioni dei più importanti musei al mondo, per un totale di 204 opere, 120 dello stesso Raffaello tra dipinti e disegni.

Una passeggiata per la mostra Raffaello 1520-1483. Un susseguirsi, sala dopo sala, di volti, guardi e gesti di straordinaria bellezza.
Questo bel video della durata di 13 minuti può essere guardato cliccando qui.

Buona Visione!

#stoacasacondante

5.4.20

Palazzo Davanzati, Firenze - Musei del Bargello - #stoacasacondante

Visita guidata a Palazzo Davanzati, Firenze - Musei del Bargello


Da Quaderni di viaggio - Finestre sull'arte

Sul canale Youtube del MiBACT è disponibile una visita guidata virtuale all’interno di Palazzo Davanzati, tra i palazzi storici fiorentini meglio conservati.

Un breve documentario, dal titolo Palazzo Davanzati. Il sogno di un’antica dimora, che intende raccontare la storia dell’antico palazzo e condurre gli spettatori nei suoi ambienti.

Palazzo Davanzati, accorpamento trecentesco di case torri precedenti, testimonia il passaggio a palazzo rinascimentale nel cuore della Firenze medievale. Una storia antica, che ha avuto inizio con la famiglia mercantile dei Davizi, che lo fondò a metà del Trecento quando fece ritorno da Avignone, ed è proseguita fino ai nostri giorni nei numerosi passaggi di proprietà per entrare definitivamente a far parte nel 1956 del patrimonio dello stato. Nelle sale del palazzo si sono avvicendati personaggi noti e meno noti della storia nazionale, da Carlo Collodi a Giovanni Papini.

Dagli anni Novanta al 2009 è stato compiuto un lungo restauro e, grazie agli arredi provenienti dai depositi del Bargello, alle collezioni di merletti e oggetti dipinti e ai cicli pittorici degli affreschi, Palazzo Davanzati costituisce oggi un modello di fiorentinità nel mondo, che presto il pubblico potrà scoprire o riscopire.

Buona visione!

#stoacasacondante

1.4.20

Un Mare di isole. Di Maria Vittoria Querini #stoacasacondante

Cari soci ed amici del Comitato Dante Alighieri di Oslo,

in questo periodo difficile a causa della pandemia, vi proponiamo alcune letture, testi, video, visite virtuali di musei e gallerie d'arte, brani musicali per alleggerire l'isolamento che ci costringe a rimanere rinchiusi nelle nostre abitazioni. 

Facciamo questo nel convincimento che mai come ora sia il caso di fare di necessità virtù utilizzando i mezzi che abbiamo a disposizione, ossia l'arte, la letteratura, la musica, il cinema e il teatro. 

Vi proponiamo oggi queste riflessioni su Røst e Piero Querini di Maria Vittoria Querini, che ha visitato i Comitati norvegesi della Dante nel 2013. Buona lettura!

Ecco il link:
https://www.parchiletterari.com/evento.php?ID=01773&fbclid=IwAR2-eLTjaW1uUwbuNu-AUArgkK70ghqgwbAc2FG8caUuc2drsKdybxP75Fk

#stoacasacondante #ioamolacultura #iorestoacasa #WeAreItaly