Manifesto

"... Quello che noi promuoviamo è un'opera altamente ed essenzialmente civile e pacifica ... " (Dal manifesto di fondazione della "Dante" - 1889)

5.4.17

26 aprile 2017: conferenza della prof.ssa Ilona Fried sul tema "Gli intellettuali e il teatro sotto il Fascismo"


La sezione d’italiano presso l’Istituto di lingue e letterature europee (ILOS) dell’Università di Oslo, in collaborazione con la Società Dante Alighieri, Comitato di Oslo e l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, invitano alla conferenza "Gli intellettuali e il teatro sotto il Fascismo", che sarà tenuta dalla prof.ssa Ilona Fried dell’Università di Budapest (Ungheria) mercoledì 26 aprile, ore 18.30, presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura, Oscarsgate 56, Oslo



Il volume "Il Convegno Volta" di Ilona Fried è stato pubblicato dalla Casa Editrice Titivillus nel 2014
Che posizione hanno tenuto gli intellettuali e gli artisti italiani che non aderirono ai movimenti antifascisti negli anni ’30 del secolo scorso? La conferenza partirà dal Convegno Volta sul teatro drammatico, che venne organizzato nel 1934 dalla Reale Accademia d’Italia, istituzione di spicco cui il regime fascista affidava il compito di rappresentare dentro e fuori i confini nazionali i meriti artistici e scientifici della rigenerata cultura italiana. Gli organizzatori vollero dimostrare l’importanza e il prestigio del teatro italiano e, in particolare, la sua capacità di reggere il confronto con altre forme di spettacolo come il cinema e lo sport.
Storicamente, il Convegno Volta è il punto d’arrivo e il momento di sviluppo di diverse dinamiche culturali. La conferenza tratterà anche dei rapporti tra il teatro italiano e i teatri europei, oltre a quelli tra il mondo della cultura e mondo politico, nell’età dei Totalitarismi.

Ilona Fried è professore ordinario di letteratura italiana al Dipartimento d’italianistica dell’Università Eötvös Loránd di Budapest. Le sue ricerche teatrali vertono in particolare su Pirandello e il teatro italiano fra XIX e XX secolo. Importanti gli studi interculturali (fra cui l’indagine sulle dinamiche culturali, sociali e letterarie della città di Fiume) e quelli dedicati alla narrativa italiana moderna e contemporanea. Ilona Fried ha inoltre organizzato a Budapest numerosi convegni internazionali. Da ricordare le sue partecipazioni a varie iniziative del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento, del Centre de Recherches Italiennes de l’Université Paris Quest Nanterre La Defense, del CNRS a Parigi e d’altre realtà culturali. Fra le sue pubblicazioni in Italia "Fiume. Città della memoria", (Del Bianco, Udine 2005). È caporedattore e cofondatrice della rivista online «Italogramma» http://italogramma.elte.hu

30.3.17

Lunedì 3 aprile. ore 17:00: ALLA DANTE ALIGHIERI DI ROMA SI PRESENTA IL PARCO LETTERARIO DI RØROS IN NORVEGIA

ROMA\ aise\ 29 marzo 2017- In occasione dell'Anno dei Borghi, I Parchi Letterari e la Società Dante Alighieri hanno organizzato la presentazione del Parco Letterario Johan Peter Falkberget a Røros in Norvegia.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e l'Ambasciata d'Italia presso il Regno di Norvegia, si terrà lunedì 3 aprile, alle ore 17, presso la Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze, sede centrale della Dante Alighieri, a Roma.
La presentazione sarà aperta dai saluti di Alessandro Masi, segretario generale della Società Dante Alighieri, Bjørn Trygve Grydeland, ambasciatore del Regno di Norvegia in Italia, Giorgio Novello, ambasciatore d'Italia presso il Regno di Norvegia, e Hans Vintervold, sindaco di Røros.
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13.3.17

20 marzo 2017: conferenza di Giacomo Di Girolamo "Da Matteo Messina Denaro alla nuova criminalità organizzata: il punto sulla lotta alla mafia in Italia e in Europa"

Nella ricorrenza della Giornata nazionale italiana in memoria delle vittime della mafia (21 marzo), lunedì 20 marzo alle ore 18:30 Giacomo Di Girolamo terrà per il Comitato della Dante di Oslo una conferenza dal titolo Da Matteo Messina Denaro alla nuova criminalità organizzata: il punto sulla lotta alla mafia in Italia e in Europa. La conferenza avrà luogo nella sala eventi dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo a Oscars gt, 56.

La conferenza vuole fare il punto sulla lotta alla mafia in Italia raccontata da un punto di vista non istituzionale ma dalla viva voce di chi, da giornalista e da scrittore, racconta il fenomeno sul territorio, in Sicilia occidentale, lì dove la mafia prospera ed è una causa di arretratezza dell’intera regione. 
Raccontando diverse storie, faremo il punto sulla latitanza di Matteo Messina Denaro. Boss originario di Castelvetrano, in provincia di Trapani, è ritenuto l’ultimo vero capo di Cosa nostra, la mafia siciliana, ed è latitante dal 1993. Dove si nasconde Messina Denaro? Quali sono oggi gli affari della mafia? E di quali coperture gode il boss per essere ancora libero dopo quasi 25 anni di latitanza? Dalla grande distribuzione all’energia eolica, passeremo in rassegna gli affari della mafia oggi, i suoi rapporti con la politica, la capacità di influenzare l’economia. Ma qualcosa sta cambiando, in Italia, sul fronte della lotta alla mafia. 
Perché mentre Cosa nostra e le altre mafie cambiano radicalmente, ed assumono sempre più l’aspetto di una “mafia della classe dirigente”, abilissima ad entrare nei circuiti legali della società, il movimento antimafia, che tanti meriti ha avuto, sembra vivere una fase di stanchezza e segnare il passo?
Racconteremo quindi anche come cambia la mafia, quali sono i nuovi fenomeni criminali che si affacciano e che sono presenti in tutta Italia e quali le misure per contrastarli, con uno sguardo anche a quanto avviene in Europa, dato che ormai quello delle mafie è un problema che riguarda tutti i paesi europei, per l’abilità delle nuove organizzazioni criminali di muovere flussi di denaro tra gli istituti finanziari internazionali, e di infiltrarsi nei mercati con i modi più impensabili.

Giacomo Di Girolamo, giornalista e scrittore, vive in Sicilia. Si occupa di criminalità organizzata e corruzione per il portale Tp24.it e per la radio Rmc 101. Collabora con Il Mattino di Sicilia, la voce di New York, la Repubblica e Il Sole 24 Ore. È autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro, “L’invisibile” (pubblicata nel 2010, è la prima inchiesta sul nuovo Capo di Cosa Nostra e sulla mafia in Provincia di Trapani, i suoi rapporti con la politica e con l’impresa), di “Cosa Grigia” (Il Saggiatore, 2012, finalista al premio Piersanti Mattarella), un reportage che racconta la nuova mafia in Italia, e “Dormono sulla collina”(pubblicato sempre per il Saggiatore, nel 2014: la storia d’Italia dal 1969 ad oggi come non è stata mai raccontata, facendo parlare i morti, coloro che la storia l’hanno fatta, subita, sicuramente attraversata. Il libro ha avuto un adattamento teatrale ed è stato presentato in numerose rassegne, tra cui il principale evento cultura italiano, il Festivaletteratura di Mantova. Ha vinto nel 2016 il premio “Libero Grassi”, nel 2013 il premio “Ambiente e legalità” di Legambiente. Per le sue inchieste ha vinto nel 2014 il “Premiolino”, il principale premio giornalistico italiano. E’ intervenuto come relatore in diversi incontri internazionali a New York, Londra, Bratislava, Varsavia.

9.3.17

Accordo di collaborazione tra il Direttore dell'IIC, Matteo Fazzi, e il Presidente della SDA Comitato di Oslo, Sergio Scapin

Da sinistra: il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo, Matteo Fazzi, e il Presidente del Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri, Sergio Scapin (foto dell'IIC Oslo)
Nella foto, il nuovo direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo, Matteo Fazzi, e il Presidente del Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri, Sergio Scapin.
Il Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura e il Presidente del Comitato della Dante si sono accordati, durante un incontro all'Istituto Italiano di Cultura in data 21 febbraio 2017, per un rafforzamento della collaborazione tra i due organismi nella promozione della lingua e cultura italiana ad Oslo.

8.3.17

GIACOMO DI GIROLAMO A OSLO NELLA GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA MAFIA

OSLO\ aise\ 8 marzo 2017- Nella ricorrenza della Giornata nazionale italiana in memoria delle vittime della mafia (21 marzo), lunedì 20 marzo alle ore 18.30 Giacomo Di Girolamo terrà per il Comitato della Dante di Oslo una conferenza dal titolo "Da Matteo Messina Denaro alla nuova criminalità organizzata: il punto sulla lotta alla mafia in Italia e in Europa". 
La conferenza avrà luogo nella sala eventi dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo.
Il conferenziera terrà la stessa conferenza anche per i comitati della Dante di Trondheim (21 marzo), Bergen (22 marzo), Kristiansand (23 marzo), Halden (24 marzo) e Stavanger (27 marzo). 
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15.2.17

IL 27 FEBBRAIO L’ASSEMBLEA GENERALE DELLA DANTE DI OSLO

OSLO\ aise\15 febbraio 2017 - Lunedì prossimo, 27 febbraio, alle ore 18.00, si terrà l’Assemblea Generale del Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri e a seguire, alle ore 18.30, la conferenza "Alle Porte orientali dell'Italia: lingua e cultura a Fiume tra ieri e oggi", a cura di Branka Blazevic.
Fiume, città dell'odierna Croazia, situata in una posizione geograficamente strategica nell'Adriatico settentrionale, storicamente era sempre un luogo di incontri e scontri popoli, culture e lingue: illiri, antichi romani, franchi, austriaci, ungheresi, italiani e slavi. Tutto ciò inevitabilmente lasciò un'impronta culturale e linguistica sulla città. Oggi si può osservare che, a differenza delle altre lingue minoritarie presenti soltanto in tracce, a Fiume l’italiano rimane tuttora presente e relativamente vivo. 
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13.2.17

27 febbraio 2017: conferenza di Branka Blazevic "Alle porte orientali dell'Italia: lingua e cultura italiana a Fiume tra ieri e oggi"

Carissimi soci ed amici,
lunedì 27 febbraio, alle ore 18:00 si terrà la nostra Assemblea Generale per il 2016 presso l'Istituto Italiano di Cultura a Oscarsgt. 56 e a seguire, alle 18:30, la nostra prima conferenza dell'anno. Ospite della serata sarà la dott.ssa Branka Blazevic, che parlerà sul tema: "Alle Porte orientali dell'Italia: lingua e cultura a Fiume tra ieri e oggi".

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Kjære medlemmer og venner,
Mandag 27. februar kl. 18:00 avholder vi generalforsamling for 2016 ved Det italienske kulturinstituttet i Oscarsgate 56. Vi fortsetter kl. 18:30 med årets første foredrag holdt av Branka Blazevic. Hun vil fortelle oss om historikken bak og utviklingen av språk og kultur i Fiume-regionen i Italias tidligere østlige grenseområder, som nå er en del av Kroatia.

Il Comitato Direttivo di Oslo

Alle porte orientali dell'Italia:
lingua e cultura italiana a Fiume tra ieri e oggi

A sinistra una vecchia foto della Torre Civica di Fiume in cui si vede l’aquila bicipite in cima alla torre, simbolo araldico che l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo conferì alla città nel 1659. A destra la Torre Civica come appare oggi

Fiume, città dell'odierna Croazia, situata in una posizione geograficamente strategica nell'Adriatico settentrionale, storicamente era sempre un luogo di incontri e scontri popoli, culture e lingue (illiri, antichi romani, franchi, austriaci, ungheresi, italiani, slavi). Tutto ciò inevitabilmente lasciò un'impronta culturale e linguistica sulla città. Oggi si può osservare che, a differenza delle altre lingue minoritarie presenti soltanto in tracce, a Fiume l’italiano rimane tuttora presente e relativamente vivo. Con la presente conferenza si desidera fare una breve introduzione ai contatti linguistici e culturali dell'italiano e del croato a Fiume al fine di comprendere meglio la situazione linguistica odierna del capoluogo del Quarnaro.

Branka Blazevic è italo-croata di Fiume (Croazia), bilingue e dalla doppia cittadinanza. Frequenta le scuole in lingua d'insegnamento italiana a Fiume, e successivamente studia traduzione presso la Scuola superiore per interpreti e traduttori dell'Università degli studi di Trieste. Le sue lingue di lavoro sono l'italiano, l'inglese e il serbo-croato, ma conosce anche un po’ di tedesco e russo, ed ora anche il norvegese.
Dopo la laurea torna a vivere in Croazia dove, parallelamente a incarichi di traduzione, intraprende la carriera universitaria: insegna l'italiano e l'inglese settoriale al Politecnico di Fiume. Il suo campo di interesse scientifico è la linguistica applicata (sociolinguistica, linguistica del contatto, linguistica cognitiva, linguistica pragmatica). 
Un anno fa si trasferisce in Norvegia ed ora risiede ad Asker.