La conferenza vuole fare il punto sulla lotta alla mafia in Italia raccontata da un punto di vista non istituzionale ma dalla viva voce di chi, da giornalista e da scrittore, racconta il fenomeno sul territorio, in Sicilia occidentale, lì dove la mafia prospera ed è una causa di arretratezza dell’intera regione.
Raccontando diverse storie, faremo il punto sulla latitanza di Matteo Messina Denaro. Boss originario di Castelvetrano, in provincia di Trapani, è ritenuto l’ultimo vero capo di Cosa nostra, la mafia siciliana, ed è latitante dal 1993. Dove si nasconde Messina Denaro? Quali sono oggi gli affari della mafia? E di quali coperture gode il boss per essere ancora libero dopo quasi 25 anni di latitanza? Dalla grande distribuzione all’energia eolica, passeremo in rassegna gli affari della mafia oggi, i suoi rapporti con la politica, la capacità di influenzare l’economia. Ma qualcosa sta cambiando, in Italia, sul fronte della lotta alla mafia.
Perché mentre Cosa nostra e le altre mafie cambiano radicalmente, ed assumono sempre più l’aspetto di una “mafia della classe dirigente”, abilissima ad entrare nei circuiti legali della società, il movimento antimafia, che tanti meriti ha avuto, sembra vivere una fase di stanchezza e segnare il passo?
Racconteremo quindi anche come cambia la mafia, quali sono i nuovi fenomeni criminali che si affacciano e che sono presenti in tutta Italia e quali le misure per contrastarli, con uno sguardo anche a quanto avviene in Europa, dato che ormai quello delle mafie è un problema che riguarda tutti i paesi europei, per l’abilità delle nuove organizzazioni criminali di muovere flussi di denaro tra gli istituti finanziari internazionali, e di infiltrarsi nei mercati con i modi più impensabili.
Giacomo Di Girolamo, giornalista e scrittore, vive in Sicilia. Si occupa di criminalità organizzata e corruzione per il portale Tp24.it e per la radio Rmc 101. Collabora con Il Mattino di Sicilia, la voce di New York, la Repubblica e Il Sole 24 Ore. È autore della biografia del boss Matteo Messina Denaro, “L’invisibile” (pubblicata nel 2010, è la prima inchiesta sul nuovo Capo di Cosa Nostra e sulla mafia in Provincia di Trapani, i suoi rapporti con la politica e con l’impresa), di “Cosa Grigia” (Il Saggiatore, 2012, finalista al premio Piersanti Mattarella), un reportage che racconta la nuova mafia in Italia, e “Dormono sulla collina”(pubblicato sempre per il Saggiatore, nel 2014: la storia d’Italia dal 1969 ad oggi come non è stata mai raccontata, facendo parlare i morti, coloro che la storia l’hanno fatta, subita, sicuramente attraversata. Il libro ha avuto un adattamento teatrale ed è stato presentato in numerose rassegne, tra cui il principale evento cultura italiano, il Festivaletteratura di Mantova. Ha vinto nel 2016 il premio “Libero Grassi”, nel 2013 il premio “Ambiente e legalità” di Legambiente. Per le sue inchieste ha vinto nel 2014 il “Premiolino”, il principale premio giornalistico italiano. E’ intervenuto come relatore in diversi incontri internazionali a New York, Londra, Bratislava, Varsavia.