Carissimi soci ed amici,
lunedì 10 febbraio,
alle ore 18.00, si terrà l’Assemblea Generale presso
l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo a Oscarsgt. 56 e a seguire, alle 18.30, la
nostra prima conferenza dell’anno. Ospite della serata sarà Rossana Porcu, che parlerà sul tema:
La
mia Sardegna, chi la conosce la ama
Rossana Porcu si propone di raccontare
la sua Sardegna attraverso immagini e curiosità in una prospettiva personale ed
interculturale che possa suscitare nel pubblico un vivo interesse a scoprire
quest'isola meravigliosa. Mostrerà aspetti noti e meno noti della sua terra e
in particolare della sua città natale, Cagliari (che è molto più antica di Roma
ed è l'unica area urbana al mondo dove nidificano i fenicotteri) attraverso un
breve excursus che abbraccia natura, storia, archeologia, arte e letteratura,
lingua, musica, folklore, cucina, turismo, con consigli per approfondimenti. La
Sardegna ha molti primati e singolarità. In campo archeologico per esempio è
del tutto unica, annoverando oltre 7000 nuraghi, torri megalitiche dell’età del
bronzo, e i giganti di Monte Prama, le sculture a tutto tondo più antiche del
mediterraneo occidentale, datate tra il XIII e il IX secolo a.C. Inoltre in
Sardegna ci sono il canyon e il deserto costiero più grandi d'Europa, gli
asinelli albini, il miele amaro, il carnevale barbaricino. La Sardegna ha dato
i natali alla prima donna italiana che ha vinto il premio Nobel per la
letteratura, Grazia Deledda, che la compagnia aerea Norwegian ha scelto per
decorare la coda di un suo aereo. Chi conosce questa terra, la ama per sempre.
Rossana Porcu è nata e vissuta in Sardegna fino al trasferimento ad Oslo nel 2013. Ingegnere civile con indirizzo architettura e restauro, lavora oggi come responsabile di progetti (prosjektleder) presso la Multiconsult as ed adora la Norvegia. Nel tempo libero si è da sempre dedicata alle sue passioni: la pittura, il fumetto, la scrittura. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo romanzo “Se muore il becchino” sotto lo pseudonimo di Anna D'Alberto, con Aras edizioni. È appassionata anche di archeologia, fotografia e natura.