Lunedì
2 febbraio, alle ore 18.00, la dott.ssa Alida Savatteri ha tenuto presso l`Istituto Italiano di
Cultura di Oslo una conferenza dal titolo: Sicilia archeologica.
Collocata
in posizione strategica al centro del Mediterraneo, la Sicilia è stata in tutte
le epoche crocevia di genti e di culture. Le più antiche tracce umane in
Sicilia risalgono a circa 18.000 anni fa. Prima della conquista greca e fenicia
l'isola era occupata da tre popolazioni indigene di diversa origine: i sicani,
i siculi e gli elimi.
A seguito della prima guerra punica, 264-241 a.C., l'isola è proclamata prima
provincia di Roma, e farà parte dell'impero romano fino alla sua caduta nel V.
sec. d.C. Durante l'epoca medievale, la Sicilia è nuovamente terra di
conquista: occupata dai barbari, ripresa dai bizantini e conquistata dagli
arabi. I Normanni iniziano le operazioni di riconquista dell’isola nel 1060, ma
nel 1186 la corona di Sicilia passa a Enrico VI di Svevia, padre del
famosissimo Federico II. In seguito, l'isola diviene oggetto delle mire
espansionistiche dei francesi, e nel 1282 il potere passa alla famiglia spagnola
degli aragonesi.
Alida Savatteri è nata nel 1981 ed è cresciuta in
Sicilia dove ha vissuto fino al 2013, quando si è trasferita a Trondheim. Alida
ha una laurea in archeologia conseguita presso la Facoltà di lettere e
filosofia dell'Università di Palermo con la tesi: "L'Ausonio II e la
Sicilia".