lunedì 5 novembre, alle ore 18.30, si terrà la nostra terza conferenza autunnale nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Oscarsgt. 56. Ospite della serata sarà Luca Paulesu, che parlerà sul tema:
Nino mi chiamo: una fantabiografia illustrata
del piccolo Antonio Gramsci
del piccolo Antonio Gramsci
Antonio Gramsci, 1891-1937 |
Tramite il suo libro, pubblicato da Feltrinelli nel 2012, Luca Paulesu ci farà avvicinare sia alla dimensione pubblica che privata di Antonio Gramsci. L’idea è che l’infanzia di Gramsci, trascorsa in Sardegna fino al suo trasferimento a Torino, rappresenti l’origine immaginaria del suo pensiero per come si ritroverà nelle sue “Lettere dal carcere” e nei suoi “Quaderni”, i due testi che costituiscono il palinsesto critico-filologico della ricerca grafica, satirica e tematica del libro. Paulesu ha ideato un “piccolo Nino” che ha già le caratteristiche del Gramsci maturo e lo ha collocato in ambienti della sua infanzia: il cortile di Ghilarza, la fontana del paese, il banco di scuola, la trave del soffitto a cui veniva appeso per irrobustirsi fisicamente, la camera da letto ove leggeva con la sorella Teresina fino a notte fonda. Il libro è un viaggio per immagini che ci guida, da un lato, alla dimensione politica di Gramsci e, dall'altro, al suo universo familiare, culturale e umano.
Antonio Gramsci, giornalista, politico e filosofo, è considerato uno degli intellettuali italiani più studiati al mondo. Fu il principale ideologo, oltre che co-fondatore, del Partito Comunista Italiano.
Nato ad Ales, in provincia di Oristano, nel 1891 e morto a Roma nell'aprile del 1937, trascorse un'infanzia tormentata, sia per problemi fisici (cagionati da una brutta caduta), sia per disavventure familiari, che videro suo padre finire in carcere e moglie e figli finire in miseria. Iscrittosi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino, qui sposò le idee del socialismo, che ispirarono la sua attività di giornalista. Promosse, insieme con Amedeo Bordiga, la fondazione del Partito Comunista Italiano, tra le cui fila venne eletto deputato il 6 aprile del 1924.
Finito nel mirino di Mussolini e della repressione fascista, fu processato e condannato a 20 anni di carcere. Rinchiuso nella prigione di Turi (a Bari), qui scrisse i famosi Quaderni dal carcere, una raccolta di appunti di storia, politica e filosofia pubblicata postuma e destinata ad entrare tra i grandi classici del pensiero politico.
Luca Paulesu è nato a Firenze nel 1968. Arriva a pochi mesi a Ghilarza, nel centro della Sardegna, dove trascorre l’infanzia. Dai racconti della nonna Teresina, sorella prediletta di Antonio Gramsci, apprende le vicende politiche della famiglia. Studia Giurisprudenza a Firenze, dove vive e lavora. Ha pubblicato il libro a fumetti “Sotto il Nuraghe” (Artigianarte 2003), ha curato il catalogo “Fratelli d’Italia.150° Anniversario dell’unità celebrato per immagini” (Giunti 2011) e ha illustrato il libro di Ugo Mattei “L’acqua e i beni comuni” (Manifestolibri 2011). Ha collaborato come vignettista a numerose riviste.