Manifesto

"... Quello che noi promuoviamo è un'opera altamente ed essenzialmente civile e pacifica ... " (Dal manifesto di fondazione della "Dante" - 1889)

26.8.25

Lunedì 15 settembre, ore 18:00 - Conferenza di Diana Di Giampaolo sul tema "L'Aquila nuova Gerusalemme? Storia e misteri del capoluogo d'Abruzzo"

Lunedì 15 settembre alle ore 18:00, presso Frogner bydelshus (Drammesveien 60, Oslo), Diana Di Giampaolo terrà una conferenza, aperta ai soci e agli amici del Comitato della Dante di Oslo, dal titolo:

L’Aquila nuova Gerusalemme?
Storia e misteri del capoluogo d’Abruzzo


 Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila


Una città sorta nel XIII secolo su progetto dell’imperatore Federico II con una pianta che richiama misteriosamente quella di Gerusalemme . Un’antica basilica che nasconde al suo interno un “labirinto di pietra”, pieno di enigmi da decifrare. Lo scenario in cui fu incoronato papa Celestino V, probabilmente colui “Che fece per viltade il gran rifiuto”, come dice Dante nel III canto dell'Inferno. 
L’Aquila, capoluogo d’Abruzzo, non è solo una meraviglia urbanistica, ma nasconde tra le sue pietre veri e propri enigmi, degni di un romanzo di Dan Brown.

La conferenza sarà un viaggio alla scoperta de L’Aquila, città in cui chiese, palazzi e monumenti non sono soltanto straordinarie testimonianze artistiche, ma anche custodi di significati più profondi. Attraverso simboli scolpiti nella pietra, si esplorerà come l’arte possa farsi linguaggio segreto, capace di trasmettere messaggi attraverso i secoli.
Sarà inoltre l’occasione per fare il punto sulla situazione dei restauri, a sedici anni dal devastante terremoto che ha colpito la città, e per osservare come L’Aquila si stia preparando a ricoprire il ruolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2026.
Una serata per lasciarsi affascinare dai segreti nascosti di una città che ha saputo risorgere, preservando intatto il proprio spirito antico e misterioso.

Diana Di Giampaolo è originaria di Pescara, in Abruzzo, ed è consigliere del Comitato della Dante di Trondheim. Laureata in Economia presso l’Università di Bologna, ha conseguito un Master in Management del Turismo presso l’Università d’Annunzio di Chieti e un Master in Marketing e Comunicazione presso la Business School del Sole 24 Ore di Milano. Dopo varie esperienze nel settore marketing e la gestione di un’attività di produzione alimentare, si è trasferita a Trondheim nel 2017. Dal 2019 insegna lingua e cultura italiana agli stranieri e collabora con “Giulia”, la scuola digitale di italiano per stranieri dell’Istituto Treccani.


Mappa del centro storico dell’Aquila che evidenzia l’impianto urbano di origine medievale: una pianta a scacchiera suddivisa in quattro quartieri, attraversata da due assi principali — est-ovest e nord-sud — e delimitata da porte murarie. Questa struttura richiama sorprendentemente la rappresentazione planimetrica medievale dell’antica Gerusalemme, motivo per cui L’Aquila è spesso definita la “nuova Gerusalemme” d’Italia.



 Un’immagine del celebre labirinto di pietra presente sul pavimento della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, a L’Aquila. In evidenza si notano cerchi concentrici e motivi simbolici, tra cui la ripetizione della figura dell’8, elementi distintivi di questo enigmatico disegno pavimentale




Diana Di Giampaolo

Curiosità:

La Basilica di Santa Maria di Collemaggio è il luogo della Perdonanaza Celestiniana, iscritta nella lista del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO nel 2019 come tradizione che si ripete ininterrottamente dal 1294 e che fornisce un senso di continuità e di identità culturale all’intera comunità della città e della provincia dell’Aquila.
La Basilica, devastata dal terremoto del 2009, è stata riaperta nel dicembre 2017 a seguito del restauro curato dalla “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del Cratere” con il finanziamento di ENI.

22.8.25

Venerdì 29 agosto 2025, ore 17:00 – 19:30: European Heritage Day in Oslo – «At Home in Europe»

 

European Heritage Day in Oslo – «At Home in Europe»

Venerdì 29 agosto 2025, ore 17:00 – 19:30
Sentralen, Forstanderskapssalen (Øvre Slottsgate 3, Oslo)


Organizzatori


Invito speciale ai soci della Dante di Oslo

I soci del Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri sono calorosamente invitati a partecipare a questo evento gratuito, organizzato da Kulturdirektoratet, EUNIC Norway e Kulturvernforbundet.

Il nostro Comitato Dante di Oslo è infatti membro attivo di EUNIC Norway, la rete che riunisce gli istituti culturali europei presenti in Norvegia, con l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale e la collaborazione tra Paesi.



Accoglienza

  • Dalle ore 17:00: piccolo rinfresco, possibilità di acquistare bevande al bar.

  • Moderatrice: Liv Aga Malm (Kulturvernforbundet)


Programma

17:30

  • Saluto introduttivo e presentazione degli ospiti a cura di Liv Aga Malm

17:35 – Ospiti speciali, discorsi di apertura

  • Rappresentante del Ministero norvegese della Cultura (TBC)

  • Sergei Bazarya, Program Manager European Heritage Days

  • Liam Montgomery, Vicepresidente del Programma European Heritage Days (UK)

17:45 – Apertura ufficiale

  • Raffaella Giampaola, presidente EUNIC Norway

  • Tarvo Kungla, vicecapo Delegazione UE in Norvegia


Tradizione, territorio e artigianato

18:00Italia: Rita Orlando (Matera 2019), presentazione di arti e mestieri tradizionali con video/immagini
18:10Slovenia: Idrija Lace School, presentazione del merletto a fuselli


Patrimonio, storia e narrazioni

18:20Lettonia: Museo dell’Occupazione di Lettonia, Museo e Centro di ricerca “Latviani del mondo” + Ambasciata di Lettonia
Tema: “Difficult heritage; Folk costumes in exile”
18:30Austria: introduzione al documentario “Dirndlschuld” (video-messaggio della regista Wilbirg Brainin-Donnenberg)
Proiezione (15 min.)


Identità e costumi tradizionali

19:00 – Video: “Traditional costumes in Norway – craftsmanship and social practice”
19:10Solveig Grinder (senior advisor a Husfliden, promotrice dell’iscrizione all’UNESCO):
“Glimpses from the process of the inscription on the UNESCO Representative List of Intangible Cultural Heritage”
19:20Traditional costumes fashion walk: sfilata internazionale con presentazione di abiti e provenienza (1–2 min. ciascuno):

  • Scuola slovena del merletto a fuselli

  • Camicia tradizionale rumena

  • Costume tradizionale lituano

  • Costume tradizionale lettone

  • Hardangerbunad norvegese

  • Costume di Viana do Castelo (Portogallo)

  • Vestfoldbunad norvegese


Chiusura

19:30 – Rinfresco leggero, drink e possibilità di socializzare con la comunità internazionale.
In mostra: esposizione di arti e mestieri tradizionali europei.



12.8.25

Lunedì 1 settembre, ore 19:00 - Proiezione dl film "Il Postino" (1994), interpretato e co-diretto da Massimo Troisi

Serata speciale alla Cinemateket di Oslo

Un omaggio a Massimo Troisi


Il Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e la Cinemateket di Oslo, è lieto di invitarvi alla proiezione de Il Postino (1994), il capolavoro interpretato e co-diretto da Massimo Troisi. L’evento si terrà lunedì 1° settembre alle ore 19:00 presso la Cinemateket di Oslo (Dronningens gate 16).

Un’occasione unica per rivivere sul grande schermo un’opera poetica e indimenticabile, in un’atmosfera che celebra il cinema, la letteratura e la cultura italiana.

Si consiglia di acquistare il biglietto in anticipo per garantirsi il posto.
I biglietti sono disponibili sul sito della Cinemateket di Oslo: 
https://www.cinemateket.no/filmer/il-postino 



Il Postino è un capolavoro poetico di 108 minuti e l’ultima, indimenticabile interpretazione di Massimo Troisi. L’attore desiderava così profondamente realizzare questo film da rinviare un delicato intervento chirurgico, deciso a portare a termine le riprese a ogni costo. Quella scelta, segnata da una dedizione assoluta alla sua arte, conferì al progetto un valore ancora più prezioso. Poche ore dopo la fine delle riprese, però, un infarto lo strappò alla vita.

Liberamente ispirato al romanzo Il postino di Neruda dello scrittore cileno Antonio Skármeta, il film racconta la nascita di un’amicizia tenera e profonda tra Mario Ruoppolo, un giovane postino dall’animo semplice e sensibile, e Pablo Neruda, il poeta cileno esule su una piccola isola del Sud Italia. Grazie a quell’incontro, Mario scopre la forza delle parole e il coraggio di corteggiare la splendida Beatrice, vivendo una sorta di seconda giovinezza.

Girato principalmente sull’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie, Il Postino cattura la magia di paesaggi mediterranei intrisi di luce e vento. La spiaggia di Pollara, con il suo orizzonte infinito, e la piccola “casa del postino” sono diventate luoghi simbolo della pellicola, meta di appassionati e viaggiatori. Le scene iniziali, invece, si svolgono sull’isola di Procida, tra vicoli pittoreschi e case color pastello, aggiungendo un fascino unico all’atmosfera del film.

Candidato a cinque premi Oscar, Il Postino è una lettera d’amore alla poesia, all’amicizia e alla bellezza semplice delle cose. Un racconto che, come la brezza marina che accarezza le isole, continua a emozionare e incantare il pubblico di tutto il mondo.

🍷La serata sarà seguita da un ricevimento aperto al pubblico.

Vi aspettiamo per condividere insieme la bellezza delle parole, delle immagini e delle emozioni. Sarà anche un’occasione per ritrovarci dopo la pausa estiva.

Il film sarà proiettato anche nei seguenti giorni:

Giovedì 21 agosto 2025 alle ore 20:45
Domenica 24 agosto 2025 alle ore 20:30







Curiosità


A Pollara, sull’isola di Salina, la piazzetta davanti alla chiesa di Sant’Onofrio ospita un murales con Massimo Troisi e Pablo Neruda (Philippe Noiret) seduti su una panchina, in ricordo del film Il Postino.
L’opera, divenuta simbolo e meta di visitatori, celebra il legame tra Troisi e Salina. Nella foto Arne Gjermundsen, Consigliere del Direttivo della Dante Oslo, è ritratto sulla panchina davanti al murales.

23.6.25

Saluti estivi dal Comitato della Dante di Oslo

Cari soci e amici del Comitato della Dante di Oslo,

l'estate è ormai arrivata e con essa anche la pausa delle nostre attività.
Cogliamo l'occasione per ringraziarvi tutti per il sostegno e la partecipazione alle conferenze della primavera 2025. Un ringraziamento particolare va rivolto alla dott.ssa Raffaella Giampaola, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo, per la costante collaborazione con il nostro Comitato, e all'Ambasciatore d'Italia, Stefano Nicoletti, per averci onorato con la sua presenza in varie occasioni, da ultimo alla conferenza di Monica Miscali il 12 maggio. Abbiamo chiuso il programma primaverile il 6 giugno con una conferenza davvero coinvolgente sul genere cinematografico spaghetti western e una piacevolissima cena estiva. Ora è tempo di vacanze, viaggi e riposo.

Per l'autunno abbiamo predisposto un calendario ricco di eventi. Sarà una stagione piena di incontri interessanti, conferenze stimolanti e attività culturali coinvolgenti.

Vi invitiamo a scoprire tutti gli eventi che abbiamo in programma cliccando su questo link:

https://oslo.dante.global

Abbiamo anche il piacere di informarvi che, dall'autunno, le conferenze si terranno in una nuova sede. A seguito dell'incertezza creatasi circa la situazione della sede dell'Istituto Italiano di Cultura, il Comitato ha trovato nuovi locali, centrali e spaziosi. Tutte le informazioni sull’indirizzo e sui collegamenti con i trasporti pubblici le troverete nell’invito di settembre.

I rapporti con l'Istituto di Cultura resteranno comunque eccellenti e vi preannunciamo che il 1° settembre verrà realizzato un evento congiunto alla Cinemateket per celebrare Massimo Troisi con la proiezione del film Il postino.

Come vedete, la Dante è più attiva che mai e saremmo lieti di accogliere tutti coloro che ancora non sono soci del nostro Comitato nella nostra comunità. Essere parte della Dante di Oslo significa non solo sostenere la cultura italiana, ma anche unirsi a un gruppo affiatato di persone che condividono lo stesso entusiasmo per la cultura e la lingua italiane.

Trovate tutte le informazioni necessarie per diventare soci qui:

https://danteoslo.neocities.org

Non vediamo l'ora di rivedervi tutti ai nostri eventi autunnali! La vostra partecipazione e il vostro sostegno sono fondamentali per il successo delle nostre iniziative.

Vi auguriamo una splendida estate, piena di sole, relax e cultura, e vi aspettiamo per nuove avventure culturali insieme a noi.

Calorosi saluti estivi,
Il Consiglio Direttivo



9.6.25

Viaggio culturale per i soci dei Comitati norvegesi della Società Dante Alighieri - 5-12 ottobre 2025

 Viaggio culturale per i soci dei Comitati norvegesi della Società Dante Alighieri

Sulle tracce di Dante a Ravenna



📅 5–12 ottobre 2025

📍 Ravenna, Italia

Unisciti a Gaia per un’indimenticabile settimana nella sua città natale!

Ripercorreremo gli ultimi anni di vita di Dante Alighieri nella splendida Ravenna, tra storia, poesia e mosaici patrimonio UNESCO.

Gaia Dianora Gardini, originaria di Ravenna, sulla costa dell'Emilia Romagna, ha studiato lingue e letterature (inglese e norvegese) all'Università di Bologna. È venuta in Norvegia per la prima volta come studentessa di scambio nel 2009/2010 e si è trasferita nuovamente qui nell'agosto del 2012. In Italia, ha insegnato sia italiano per stranieri che inglese per italiani (bambini, studenti e adulti). Nel 2022, ha ripreso gli studi ed è ora un'entusiasta studentessa di Scienze della Biblioteca e dell'Informazione presso OsloMet. Gaia ama moltissimo i libri, il cibo, i viaggi e tutto ciò che riguarda la cultura. Nell'autunno del 2014, ha iniziato a insegnare italiano presso la Scuola di Italiano di Oslo e, negli ultimi anni, è stata responsabile della libreria della Scuola. Dal 2017 Gaia è anche accompagnatrice di viaggio e ha portato studenti nella sua città natale, Ravenna.

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Prezzi

Con corso di lingua italiana:

  Camera doppia condivisa Euro 1.295 per persona – Camera doppia uso singola Euro 1.495.
  (Delt dobbeltrom Euro 1.295 per person – Dobbeltrom brukt som enkeltrom Euro 1.495)

Senza corso di lingua italiana:

  Camera doppia condivisa Euro 1.095 per persona – Camera doppia uso singola Euro 1.295.
  (Delt dobbeltrom Euro 1.095 per person – Dobbeltrom brukt som enkeltrom Euro 1.295)

Il viaggio è organizzato su misura per i soci dei Comitati della Dante in Norvegia.

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Cosa è incluso

✔ 7 notti con prima colazione presso l'Hotel Diana, un albergo a tre stelle situato nel centro storico

✔ 4 visite guidate nei luoghi danteschi, incluse 4 meraviglie UNESCO

✔ Aperitivo di benvenuto, 4 pasti in ristoranti locali, degustazione di vini

✔ Partecipazione quotidiana alla lettura pubblica della Divina Commedia, alle ore 17:00, presso la Tomba di Dante

✔ 15 ore di corso di italiano (per chi ha scelto questa opzione)

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Programma sintetico

🗓 Domenica 5 ottobre – Arrivo, accoglienza e aperitivo

🗓 Lunedì 6 ottobre – Escursione alla Pineta di Dante, corso di lingua  (per chi sceglie l’opzione con corso), lettura dantesca, cena

🗓 Martedì 7 ottobre – Visita alla tomba di Dante, alla Casa di Dante e alla Chiesa di San Francesco nella Zona del Silenzio, possibilità di una visita al Centro Studi Danteschi, cena

🗓 Mercoledì 8 ottobre – Mosaico (facoltativo), corso, cena in osteria

🗓 Giovedì 9 ottobre – Monumenti UNESCO: San Vitale, Galla Placidia, Domus dei Tappeti di Pietra

🗓 Venerdì 10 ottobre – Corso (facoltativo) di pasta fatta in casa e degustazione di vini romagnoli

🗓 Sabato 11 ottobre – Ultime visite guidate (Battistero Neoniano, Sant'Apollinare Nuovo e Cappella Arcivescovile, patrimonio UNESCO), cena di chiusura

🗓 Domenica 12 ottobre – Partenza

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Attività extra facoltative

🎨 Corso di mosaico – 🍝 Lezione di cucina – 🚴‍♀️ Gite in bici – 🖼 Visite a musei e mostre – 🎭 Teatro Alighieri – 🕵️‍♂️ Escape Room a tema Dante

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Prenota il tuo viaggio entro la fine di giugno!

I posti sono limitati – non lasciatevi sfuggire questa bellissima esperienza.

Prenotazioni e informazioni

📧 info@italia.no

🌐 www.italia.no  -  https://www.italia.no/pdfs/ravenna-con-gaia-2025B-2.pdf 

📞 22 55 04 10

📍 Scuola d'Italiano - Bygdøy allé 68, 0265 Oslo

Organizzato da Scuola d’Italiano - Oslo in collaborazione con la Società Dante Alighieri – Comitato di Oslo.

Il viaggio verrà confermato con un minimo di 7 partecipanti.

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Kjære medlemmer og venner av Dante Oslo-foreningen,

Dette er en påminnelse om den unike muligheten til å bli med på kulturreisen «I Dantes fotspor i Ravenna» (5.–12. oktober 2025), ledet av Gaia Dianora Gardini, født og oppvokst i Ravenna og en svært kunnskapsrik guide.

Du vil oppleve:

- praktfulle UNESCO-mosaikker og den stemningsfulle Stillhetssonen ved Dantes grav;

- steder som inspirerte Divina Commedia;

- en personlig og levende formidling av Dantes Ravenna.

Pakkepris (per person):

- Med italienskkurs: € 1.295 (delt rom) / € 1.495 (enkeltrom)

- Uten kurs: € 1.095 (delt rom) / € 1.295 (enkeltrom)

Inkludert: 7 netter på hotell, frokost, 4 guidede turer, 4 middager og aperitiff, vinsmaking, daglig lesning av Divina Commedia ved graven – samt valgfritt språkkurs (15 timer).

Meld deg på innen slutten av juni!

For mer fullstendig informasjon om reisen, se:

https://www.italia.no/pdfs/ravenna-con-gaia-2025B-2.pdf 

For praktisk informasjon og påmelding, kontakt:

- E-post: info@italia.no 

- Nettside: https://www.italia.no 

- Telefon: 22 55 04 10

- Adresse: Scuola d’Italiano – Bygdøy allé 68, 0265 Oslo

Plassene er begrenset – dette blir en helt spesiell opplevelse!

Vennlig hilsen

Società Dante Alighieri, Comitato di Oslo

15.5.25

Venerdì 6 giugno, ore 18:00 – Conferenza di Paolo Noto sul tema "Un genere tutto (quasi) italiano: lo spaghetti western"

Venerdì 6 giugno alle ore 18:00 si terrà l’ultimo incontro del Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri prima della pausa estiva. L’appuntamento è presso il ristorante Peloton – Seconda Tappa (Drammensveien 130, 0277 Oslo), facilmente raggiungibile con gli autobus n. 20 e n. 31, e con il tram n. 13 (fermata Thune).
Ospite della serata sarà il prof. Paolo Noto, che terrà una conferenza dal titolo:

Un genere tutto (quasi) italiano:
lo spaghetti
 western 



NB! La conferenza sarà seguita dalla tradizionale cena estiva, riservata ai soci che si saranno regolarmente prenotati entro lunedì 2 giugno.

Vi aspettiamo numerosi per concludere insieme questa stagione di incontri!

Il western all'italiana sessant'anni dopo: storia, identità, eredità


Nell’estate del 1964, nelle sale italiane arriva un film destinato a lasciare un segno profondo nella storia del cinema. Si intitola "Per un pugno di dollari" ed è girato con un budget limitato. Il nome del regista Sergio Leone, così come quelli degli attori e dei collaboratori artistici, tra cui il compositore Ennio Morricone, sono stati sostituiti da pseudonimi in lingua inglese. "Bob Robertson" è lo pseudonimo dietro cui si cela il regista Sergio Leone. 
La trama è apertamente plagiata dal film giapponese Yojimbo di Akira Kurosawa. Eppure, nonostante le apparenze modeste e le origini controverse, il film ottiene un successo clamoroso in Italia e all’estero, dando vita a un genere che in meno di un decennio arriverà a contare oltre 400 titoli: lo “spaghetti western”.
Oggi, a sessant’anni da quella sorprendente esplosione, vale la pena chiedersi: che cosa è stato davvero il western italiano? Quali sono le ragioni del suo successo, e in che modo ha lasciato un’eredità culturale che continua a risuonare, anche al di fuori del cinema?
Per alcuni una semplice imitazione a basso costo del western americano, per altri una parodia, una provocazione, un cinema carico di violenza ma anche di ironia, specialmente nei film con Bud Spencer e Terence Hill. Eppure, lo spaghetti western è molto di più. È stato il primo vero successo del cinema europeo su scala internazionale, frutto di collaborazioni tra diverse nazioni, capace di conquistare platee da un capo all’altro del continente.
È  anche un genere capace in maniera imprevedibile di riempirsi di contenuti di carattere politico, tanto da diventare veicolo delle tensioni ideologiche che animano il 1968 in Europa e negli Stati Uniti.
Lo spaghetti western ha lasciato un segno profondo nell’immaginario collettivo, influenzando cinema, televisione e pubblicità, da Django Unchained (2012) di Quentin Tarantino alle numerose rivisitazioni ispirate allo stile di Sergio Leone. Oltre ai classici più noti, il genere ha dato vita a opere originali e sorprendenti — da Django (1966) a Il grande silenzio (1968) di Sergio Corbucci, da Se sei vivo spara (1967) di Giulio Questi a Lo chiamavano Trinità (1970) di E.B.Clucher (pseudonimo di Enzo Barboni) — che raccontano un cinema ricco di invenzione, azione e lettura critica del presente.
Lo spaghetti western non è solo un genere cinematografico: è un pezzo della nostra storia culturale, un linguaggio che ha parlato a generazioni diverse, reinventando il mito americano in salsa europea.


Paolo Noto è nato nel 1978 e si è laureato nel 2002 all’Università di Bologna, dove ha ottenuto il dottorato di ricerca in Studi teatrali e cinematografici nel 2010. Dal 2016 è professore associato all’Università di Bologna, dove insegna Storia e linguaggi del cinema, Metodologia della ricerca sui media audiovisivi e coordina il corso di laurea in DAMS – Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo. La sua ricerca è principalmente dedicata al cinema italiano dal neorealismo in avanti, con particolare attenzione ai generi cinematografici e alla storia industriale, economica e istituzionale. Si è occupato di generi cinematografici, di critica e di rappresentazione del paesaggio italiano nel cinema del dopoguerra. È l’autore di Il cinema neorealista (Archetipolibri 2010, con Francesco Pitassio) e Dal bozzetto ai generi. Il cinema italiano degli anni Cinquanta (Kaplan 2011). Ha inoltre curato il volume The Politics of Ephemeral Digital Media. Permanence and Obsolescence in Paratexts (Routledge 2016, con Sara Pesce). È componente del direttivo e segretario dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema. È stato coordinatore nazionale della ricerca “A Private History of Italian Film Criticism” (PRIN 2017) e coordina attualmente la ricerca “TRAFFIC - Tracing American and Foreign Funds in Italian Cinema” (PRIN 2022). È nel comitato di direzione della rivista “L’Avventura”, e componente del comitato scientifico di “Immagine” e di “SERIES”.

Cena estiva


Per festeggiare insieme l’arrivo dell’estate, i soci e gli amici del Comitato sono invitati a partecipare alla cena estiva che si terrà venerdì 6 giugno alle ore 18:00, subito dopo la conferenza del prof. Paolo Noto, presso il ristorante "Peloton – Seconda Tappa", Drammensveien 130, 0277 Oslo (https://pelotonbar.no/skoyen).

All’arrivo sarà offerto un bicchiere di Prosecco o, in alternativa, una bevanda analcolica.

Il ristorante è comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici: è possibile prendere il tram 13 oppure gli autobus 20 e 31, scendendo alla fermata Thune.

Per prenotarsi alla cena è necessario inviare un’e-mail a segreteria.danteoslo@gmail.com.
La prenotazione sarà valida solo dopo il versamento della quota di partecipazione entro lunedì 2 giugno sul conto:

Dante Alighieri Comitato di Oslo
Conto n. 0530.58.42968
Causale: “cena estiva” + nome del partecipante

Quote di partecipazione:
- kr. 380 per i soci
- kr. 450 per i non soci

Chi non ha accesso a internet può prenotarsi telefonando ad Anne Nystrøm al numero 473 39 495.

Il menù include una varietà di pizze, insalata, un dessert a scelta tra tiramisù, panna cotta o sorbetto e caffè. Le bevande alcoliche e analcoliche si pagano a parte direttamente al ristorante.

Il numero di posti è limitato: affrettatevi a prenotare!

Al vostro arrivo al ristorante, vi chiediamo gentilmente di registrarvi con la segretaria Anne Nystrøm.








22.4.25

Lunedì 12 maggio 2025 alle ore 18:00: conferenza di Monica Miscali sul tema "Alla scoperta del Nord: i viaggi di Francesco Negri e Giuseppe Acerbi in Norvegia (XVII e XVIII secolo)"

Lunedì 12 maggio alle ore 18:00, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Oslo (Oscarsgt. 56), la prof.ssa Monica Miscali terrà una conferenza, aperta ai soci e agli amici del Comitato della Dante di Oslo, dal titolo:

Alla scoperta del Nord:
 i viaggi di Francesco Negri e Giuseppe Acerbi in Norvegia
(XVII e XVIII secolo)


Foto tratta dal libro di Francesco Negri,
"Viaggio Settentrionale", 1700 (prima edizione)


Per lungo tempo, il Nord Europa è stato avvolto da un’aura di mistero e diffidenza. Nell’immaginario collettivo dell’Europa centro-meridionale, il Nord era sinonimo di freddo estremo, oscurità perenne, arretratezza e superstizione. Al contrario, il Sud — e in particolare l’Italia — veniva considerato il centro della civiltà, dell’arte e della cultura. Solo tra XVII e XVIII secolo questa visione inizia lentamente a cambiare, anche grazie al coraggio e alla curiosità di alcuni viaggiatori capaci di guardare oltre i confini dell’immaginario dominante.
La conferenza si propone di raccontare questa svolta attraverso le storie di due figure italiane affascinanti e non molto conosciute: Francesco Negri, sacerdote e scienziato ravennate che, nel 1663, fu il primo italiano a spingersi fino al remoto Capo Nord, e Giuseppe Acerbi, esploratore lombardo che alla fine del Settecento attraversò la Norvegia con uno sguardo moderno, attento alla società, alla cultura urbana e agli stili di vita. I loro racconti di viaggio — appassionati, dettagliati, a tratti sorprendenti — ci restituiscono un’immagine del Nord diversa da quella circolante all’epoca: non più solo natura selvaggia e popoli primitivi, ma anche città vivaci, persone ospitali, luoghi di studio e scambio, paesaggi incantevoli e una quotidianità piena di sfumature.
Oltre a riscoprire due straordinari pionieri italiani della letteratura di viaggio, la conferenza offrirà l’occasione per riflettere su come si costruisce un’immagine collettiva di un paese e su quanto i racconti di chi viaggia — allora come oggi — possano cambiare la percezione di una terra, contribuendo a infrangere stereotipi e pregiudizi. Un viaggio nel viaggio, tra parole, mappe e curiosità, per riscoprire la Norvegia con gli occhi di chi, secoli fa, l’ha guardata con stupore e desiderio di conoscenza.

Monica Miscali è professore di Storia presso la Norwegian University of Science and Technologyy (NTNU). Dopo il dottorato di ricerca conseguito presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, ha proseguito la sua formazione con un post-dottorato in storia economica all’Università di Ginevra.
Prima di approdare alla NTNU nel 2017, Monica Miscali ha lavorato come professore associato presso il Dipartimento di Letterature, Studi sull’Area e Lingue Europee dell’Università di Oslo, e come teaching fellow presso l’Università di Bath, nel Regno Unito.
II suoi principali ambiti di ricerca includono la storia dell’emigrazione, le relazioni diplomatiche tra Italia e Norvegia e la storia delle donne.
È autrice di Destinazione Norvegia. Storia dell’immigrazione italiana di ieri e di oggi (FrancoAngeli), un volume che ripercorre le tappe dell’emigrazione italiana verso il Nord Europa, e ha pubblicato numerosi articoli su riviste accademiche italiane e internazionali. Tra questi, spicca Discovering the North: Francesco Negri’s and Giuseppe Acerbi’s journeys to Norway in the 17th and 18th centuries, uscito nel 2024 sulla Scandinavian Journal of History, Volume 49, numero 5, 2024.

https://doi.org/10.1080/03468755.2024.2368554




Fotografia di una stampa contenuta nel libro Viaggio al Capo Nord di Giuseppe Acerbi,
Milano, Sonzogno, 1832










Ritratto di Giuseppe Acerbi, 1826,
 Museo Civico di Palazzo Te nella città di Mantova